I farmaci antagonisti del recettore GLP-1 (glucagon-like peptide-1), come Ozempic (semaglutide) e Mounjaro (tirzepatide), per semplicità indicati qui anche come "farmaci GLP-1", hanno aperto una nuova era nella gestione del peso, offrendo una significativa perdita di peso paragonabile a quella ottenuta con la chirurgia bariatrica.
Tuttavia, anche se medici esperti utilizzano coscienziosamente e con professionalità questa categoria di moderni farmaci, i principi della scienza del benessere ci danno dei suggerimenti di buon senso, come il fatto che questi farmaci possano non rappresentare la soluzione a lungo termine più salutare. E' quindi importante sottolineare come un cambio di stile di vita sia fondamentale per garantire un duraturo cambiamento nel fisico. Inoltre, parallelamente, sono emerse alcune preoccupazioni riguardo alla concomitante perdita di massa muscolare durante l'assunzione di farmaci antagonisti del recettore GPL-1..
In questo articolo riporto le indicazioni più aggiornate raccolte a livello internazionale ed esploro le sfide nella valutazione dei cambiamenti muscolari durante l'assunzione di farmaci antagonisti del recettore GLP-1, il potenziale impatto della perdita muscolare e le strategie per preservare la muscolatura.
Gli agonisti del recettore GLP-1 facilitano la perdita di peso stimolando la secrezione di insulina, ritardando lo svuotamento gastrico e riducendo la fame. Alcuni farmaci più recenti, come la tirzepatide (Mounjaro è per indicato dall'AIFA per il trattamento diabete di tipo 2), agiscono anche sui recettori GIP (polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente), che svolge un ruolo simile. Sebbene efficaci, la salubrità di questo approccio alla gestione del peso sia stata dibattuta e standardizzata, sono in essere delle specifiche preoccupazioni riguardo la perdita di massa e funzione muscolare, assimilabile alla sarcopenia legata all'età.
Come sottolinea il Dott. Christopher McGowan, gastroenterologo e specialista in medicina dell'obesità: "Perdere peso a scapito della massa muscolare magra può portare a problemi futuri, inclusa una riduzione del metabolismo basale, diminuzione della forza, della forma fisica e del tono, riduzione della densità ossea e un aumento del rischio di riprendere peso. Per questi motivi, è essenziale dare priorità alla conservazione muscolare."
Sebbene, la perdita muscolare a seguito della riduzione del peso in individui sovrappeso o obesi sia un fenomeno normale. Lo è, al contempo, il fatto che le persone affette da obesità pur tendendo, tipicamente, ad avere più massa muscolare dispongono di un tessuto muscolare che può mostrare un accumulo di grasso interstiziale e alterazioni nella composizione delle fibre. Queste alterazioni portano a una riduzione della mobilità e problemi generali di performance, come la riduzione di forza. Pertanto, in una situazione di riduzione di peso indotta da farmaci antagonisti del recettore GLP-1, la perdita di massa muscolare determina sì, molto probabilmente, un miglioramento della struttura della muscolatura stessa, ma anche una complessiva riduzione quantitativa che potrebbe essere tale da non garantire una buona condizione fisica. Inoltre, va segnalato come i muscoli svolgono anche un ruolo importante nell'assorbimento del glucosio e quindi nella gestione dell'insulino resistenza e anche questo è un fattore di estrema importanza.
Determinare accuratamente l'impatto degli agonisti del recettore GLP-1 sulla muscolatura è impegnativo a causa della mancanza di misurazioni dirette del volume e della composizione muscolare. In molti studi, spesso, per rilevare i cambiamenti nella muscolatura viene utilizzata la massa magra come surrogato della quantità di massa muscolare. A tal proposito, è importate indicare che la massa magra misurata che si riferisce ai vari tessuti privi di grasso (ovvero organi, ossa, acqua); fatto che rende questa misura un indicatore sufficientemente impreciso dei cambiamenti muscolari; infatti diversi studi hanno mostrato una considerevole variazione nella perdita di massa magra a fronte dello stesso farmaco GLP-1.
Sebbene la risonanza magnetica (MRI) possa valutare direttamente la massa e la composizione muscolare, non è un requisito standard per le linee guida della FDA negli studi sui farmaci antagonisti del recettore GLP-1. Inoltre, ad ulteriore complicazione, definire esattamente la massa muscolare impattata è complesso, poiché è influenzata dall'età da sesso, peso corporeo, altezza e BMI. I ricercatori stanno sviluppando modelli per valutare il volume muscolare confrontando la massa muscolare di un individuo con quella di un gruppo standard a parità di variabili, ma al momento questi modelli fanno parte ancora della ricerca accademica.
Studi che utilizzano la risonanza magnetica per valutare l'impatto sulla muscolatura di farmaci come la semaglutide (Ozempic) e la tirzepatide (Mounjaro) hanno suggerito che la perdita muscolare sia, in via generale, correlata con la perdita di peso, e, cosa importante, questi farmaci hanno migliorato la qualità muscolare riducendo i livelli di grasso. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti su altre funzioni muscolari vitali, come la secrezione di miochine (molecole segnale che modulano il metabolismo e l'infiammazione) e il supporto per la sintesi proteica durante le malattie.
Gli individui a maggior rischio di effetti avversi impattanti la perdita muscolare associata ai farmaci antagonisti del recettore GLP-1 includono quelli con:
Il Dott. McGowan consiglia cautela a chiunque abbia una massa muscolare basale ridotta, specialmente "gli anziani con sarcopenia... poiché un'ulteriore riduzione della massa magra potrebbe compromettere la salute generale e la mobilità". Sottolinea anche i rischi per chi soffre di osteopenia o osteoporosi, o per individui in terapia con farmaci steroidei, oppure per i chi ha in essere condizioni che causano deperimento muscolare.
Inoltre, anche i soggetti sani dovrebbero aspettarsi una certa perdita muscolare e mirare a preservare o aumentare la massa muscolare può aiutare a prevenire o ritardare il recupero del peso, poiché i muscoli contribuiscono in modo significativo al dispendio energetico.
Sebbene la ricerca specifica sulla conservazione della massa muscolare con i farmaci antagonisti del recettore GLP-1 sia in corso, le prove emergenti da altri contesti di perdita di peso forniscono delle valide linee guida:
Oltre ai cambiamenti nello stile di vita, le strategie future potrebbero includere la combinazione di farmaci antagonisti del recettore GLP-1 con farmaci che aiutano a prevenire la perdita muscolare.
Ricercatori stanno esplorando l'ormone della crescita e i farmaci che ne stimolano il rilascio, sebbene comportino costi elevati e potenziali effetti collaterali. Inoltre, studi preclinici e clinici stanno indagando farmaci, come l'anticorpo monoclonale Bimagrumab, che bloccano ormoni come l'activina e la miostatina, che inibiscono la crescita muscolare, ma questi al momento sono studi di frontiera.
Combinando gli effetti trasformati dei farmaci antagonisti del recettore GLP-1 con gli effetti di un corretto e sano stile di vita è che puntino a conservare la massa muscolare si possono raggiungere risultati di perdita di peso più salutari e sostenibili sul lungo periodo.
Concludendo, è il cambiamento dello stile di vita che include un'alimentazione corretta ed il giusto esercizio fisico che sostiene un duraturo mantenimento della muscolatura, e questo, mi sento di ricordare, è valido anche per chi non assume farmaci antagonisti del recettore GLP-1.
Alcuni dei principali studi menzionati in questo documento.
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